Laserterapia
Lo studio utilizza tre tipologie di laser in base alla patologia da trattare. Questo permette di curare ogni disturbo in maniera mirata per ogni paziente, con risultati estremamente efficaci.
LASER ARGON
È tra i laser più utilizzati nella chirurgia oculistica e ha la funzione di produrre coagulazione per effetto termico. Questo laser viene frequentemente impiegato nella prevenzione e nel trattamento di molte malattie retiniche, in particolare in caso di retinopatia diabetica o di distacco della retina.
Il trattamento si esegue in ambulatorio e necessita di una piccola preparazione. Prima di tutto, viene instillato un collirio anestetico, poi viene posizionata una lente a contatto che permette all’operatore di visualizzare la zona su cui intervenire. È un intervento quasi indolore e dal giorno successivo si può riprendere qualunque attività visiva.
Nello specifico, l’impatto della luce del laser Argon sulla retina innesca un processo di coagulazione che ne determina uno sbiancamento. Il naturale decorso dell’operazione prevede che nell’arco di qualche settimana si verifichi una cicatrizzazione delle aree trattate che assumono un aspetto grigio-nero.
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IRIDOTOMIA YAG LASER
L’iridotomia con yag laser è un intervento utilizzato per prevenire l’attacco acuto del glaucoma ad angolo chiuso determinato dal repentino aumento della pressione all’interno dell’occhio. Un simile evento può provocare in poche ore un danneggiamento irreversibile della testa del nervo ottico, la cosiddetta papilla ottica, e condurre rapidamente alla cecità.
CAPSULOTOMIA YAG LASER
La capsulotomia yag laser viene utilizzata per praticare con estrema precisione delle incisioni molto piccole all’interno dei tessuti senza dover ricorrere ad alcuno strumento chirurgico. Normalmente si utilizza questa tecnica per la correzione della cataratta secondaria proprio per la difficoltà di risolvere una opacità di questo tipo attraverso il semplice uso di colliri.
LASER ALT PER GLAUCOMA
ALT, sigla per Argon Laser Trabeculoplastica, indica l’utilizzo del laser Argon per il trattamento di alcune forme di glaucoma, come il glaucoma cronico semplice, ed è raccomandato nei casi in cui il glaucoma si dimostri refrattario alla terapia classica con i colliri.
In questo caso, l’effetto termico del laser determina delle piccole ustioni del trabecolato. Normalmente, l’intervento si esegue su un solo settore del trabecolato ed eventualmente si può ripetere, se necessario, in altri settori, qualora il risultato sperato non fosse raggiunto. L’intervento si esegue in ambulatorio e prevede la stessa piccola preparazione descritta nel paragrafo dedicato al laser argon: somministrazione di collirio anestetico e applicazione di una lente a contatto specifica. L’intervento è molto rapido e pressoché indolore. L’occhio non viene bendato ed è possibile riprendere subito le normali attività visive.
Nei giorni successivi bisogna trattare l’occhio con dei colliri antinfiammatori ed eseguire alcuni controlli dall’oculista.
